Quella del Coach è una delle professioni più richieste dal mercato italiano ed europeo con un trend che continua a crescere. L’Harvard Business Rewiew dichiara che: “Il Coaching e’ un settore in crescita con circa 10.000 coach che lavorano nel mondo, un numero che dovrebbe superare i 50.000 nei prossimi 5 anni”.
Il Coaching moderno ha numerosi campi di applicazione e specializzazioni, norme che regolamentano la professione, corsi e master di specializzazione. Se anche tu stai valutando l’opportunità di diventare un Coach Professionista, in questa pagina troverai tutte le informazioni per chiarirti le idee

Cos’è il Coaching?

Secondo Whitmore (uno dei padri della materia) fare coaching significa ‘Supportare le persone perché facciano crescere se stesse e le proprie performance, chiariscano l loro scopo e la loro vision, raggiungano i propri obiettivi e realizzino il proprio potenziale.’ Pertanto il Coach è il professionista che supporta persone e team per farle crescere, chiarire la visione, raggiungere gli obiettivi e sostenerli nel tempo, migliorare le prestazioni e ridurre le interferenze che depotenziano

Gli obiettivi del coaching vengono raggiunti attraverso un approccio che insegna alle persone ad apprendere, invitandole ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni, a riflettere sui risultati delle loro azioni, ad adottare nuovi comportamenti o atteggiamenti se quelli iniziali non danno risultati (metodo maieutico di Socrate). Un coach non è un risolutore di problemi, un consulente, un insegnante, un consigliere o un istruttore, e nemmeno un esperto: un coach è una persona con cui far emergere le idee, un facilitatore, un elevatore della coscienza e un sostenitore. Il coach non deve essere esperto nella materia trattata e questo è un suo grande punto di forza, il Coach è un esperto del metodo/processo mentre il cliente (Coachee) mette il contenuto.

Aree di applicazione del Coaching?

Life Coach

Lavora con le persone che vogliono generare cambiamenti nella propria vita per raggiungere i risultati che desiderano, le affianca per migliorare la leadership di se stesse, prendere il controllo della propria vita e governare le emozioni.

Business Coach

Lavora con clienti business (imprenditori, manager, professionisti), li aiuta a sviluppare le idee, definire gli obiettivi, valutare le alternative, migliorare la leadership e l’intelligenza emotiva, migliorare le performance e ridurre le interferenze.

Mental Coach

Lavora con sportivi, artisti e con coloro che hanno bisogno di sviluppare una mentalità vincente, gestire il gioco interiore, ridurre lo stress da competizione, migliorare le proprie performance, affrontare le sfide e migliorare i propri risultati.

All’interno delle tre aree principali si sviluppano le aree specifiche, a volte integrando il Coaching alla Consulenza o al Mentoring. Ad esempio l’Executive Coach (che affianca gli executive aziendali), il Performance Coach (che lavora sulle performance), il Career Coach (che aiuta nella carriera e nel cambio lavoro), il Parent Coach (che lavorare con i genitori), il Teen Coach (che lavora con gli adolescenti), il Team Coach (che affianca i gruppi)…

La professione in Italia?

La professione del Coach in Italia è regolamentata dalla Legge 14 gennaio 2013 n.4 in quanto rientra tra le professioni non organizzate in ordini e collegi professionali. Ciò significa che per esercitare la professione nella legalità i professionisti non sono obbligati alla frequenza in particolari percorsi formativi, abilitazioni, autorizzazioni da parte di organismi pubblici, privati o ministeriali. Pertanto è bene diffidare dalle scuole che promuovono autorizzazioni e abilitazioni per poter pratica la professione.
Questo dal punto di vista della legalità, ma ovviamente per sviluppare un futuro professionale serio con basi solide, occorre scegliere un percorso formativo d’eccellenza che garantisca i requisiti di cui parleremo in questa pagina, l’adesione ad un’associazione professionale attraverso la quale entrare in contatto con colleghi esperti, partecipare a convegni, fare pratica e seguire percorsi di aggiornamento periodici.

La scelta del percorso di formazione

Dalla nostra analisi sono emersi 5 criteri per la scelta di un master in coaching che porti risultati:

  1. IL PROGRAMMA. E’ molto importante visionare il programma dettagliato del percorso formativo. Se non è presente nel sito dell’academy è bene richiederlo per verificare che sia un programma completo ed esaustivo. Ci sono in giro corsi di formazione in cui si spinge il discente ad acquistare corsi successivi lasciandolo in uno status di insicurezza.
    I nostri Master sono completi ed esaustivi, non vendiamo corsi di completamento e se necessario il corsista può rifrequentare.
  2. I DOCENTI. Assicurarsi che i docenti siano Coach che praticano la professione e non dei formatori che hanno soltanto letto dei libri e non hanno una lunga esperienza pratica sul campo in importanti realtà. Accogliamo diversi allievi che provengono da altri percorsi formativi che nonostante la forte preparazione teorica non avevano fornito padronanza con gli strumenti pratici ai propri allievi. Questo perché tante tecniche di Coaching non si trovano nei libri, ma sono state sviluppate dai Coach nel corso della carriera.
  3. ASSISTENZA. Verificare dai discenti delle edizioni precedenti se la scuola e i docenti forniscono assistenza oltre alla didattica in quanto un percorso formativo di efficace richiede spesso assistenza individuale.
    Nella nostra scuola offriamo assistenza durante e dopo il master, tanti coach da noi formati ricevono assistenza dopo il corso per l’avvio della propria attività professionale.
  4. RICONOSCIMENTO. Scegliere un corso riconosciuto da una delle associazione professionali di categoria italiane ai sensi della Legge 14 gennaio 2013 n.4. Nonostante non sia un obbligo, il potersi associare ad una di esse dopo il master garantisce di entrare a far parte di un network di professionisti, aderire ad un codice etico a garanzia del cliente, impegnarsi alla formazione continua, partecipare ad eventi e tanto altro.
    La nostra Academy ha docenti e programma riconosciuti dall’Associazione Italiana Coach (www.associazioneitalianacoach.it), associazione a cui aderiscono tra i importanti coach professionisti italiani.
  5. INFINE è bene verificare che il master sia un vero master di coaching e non un corso di vendita (ci sono molti corsi di vendita con la dicitura ‘coaching’), un corso di PNL (la PNL è uno degli strumenti utilizzati nel coaching ma non è coaching) o altri argomenti lontani o vicini al coaching.

Il 65% dei nostri allievi intraprende la carriera professionale diventando Coach Professionista, il 25% partecipa ai nostri master per integrare le skills del coaching nella propria professione (imprenditori, manager, liberi professionisti) ed il restante 10% lo fa per migliorare la propria vita.
Forniamo assistenza di qualità durante e dopo i Master: questo approccio di ha permesso di non lasciare mai nessun corsista a ‘piedi’!

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